È l'unico fiume in Spagna con un traffico fluviale rilevante. Sebbene ora sia navigabile dal mare a Siviglia, in epoca romana era navigabile verso Cordoba e in occasione di alluvioni le navi potevano raggiungere Andújar. Il suo corso superiore inizia a circa trecentocinquanta metri sul livello del mare, nella Sierra de Cazorla, dove convergono diversi corsi d'acqua intermittenti in estate. La sua nascita è nella Cañada de las Fuentes, comune di Quesada. Prima che il fiume inizi da questa, la sua primavera, il Guadalquivir riceve acque dalle zone più alte delle Sierras de Cazorla ed El Pozo. Siviglia, è il luogo in cui il Guadalquivir assume maggiore importanza ed è che per facilitare la navigazione fluviale alla sua bocca, il suo canale è stato modificato dall'azione dell'uomo che costruisce canali, serrature e trascinando il suo fondo. Dopo aver attraversato le città di Coria e La Puebla del Rio, è divisa in diversi rami e aree semi-paludose chiamate Marismas del Guadalquivir; da dove va a morire verso l'oceano Atlantico, vicino a Sanlúcar de Barrameda e sempre sotto la bella presenza del Parco Nazionale di Doñana. Il Guadalquivir è il fiume più importante dell'Andalusia e uno dei più importanti in Spagna, ma a Siviglia il Guadalquivir è più di un fiume. È la vita e la storia della città ed è presente in tutte le sue manifestazioni artistiche.
Breve storia del fiume