Come altre specialità senza carne, anche questo è considerato per tradizione una delle tapas tipiche dei giorni primaverili della Settimana Santa. Con il suo retrogusto di minestra della cucina tradizionale sivigliana di origini sefardite e il tocco particolare che danno le spezie, i semplici spinaci e i popolarissimi ceci si combinano saggiamente per offrirci una delle tapas più storiche ed emblematiche della città, un vero e proprio ritrovamento “gourmet”.
![espinacas con garbanzos](/sites/default/files/styles/card_extended_page/public/recipe/img_intro/espinacas-garbanzos.jpg?itok=YiHgtJOi)
Friggere in padella con olio d’oliva tre o quattro fettine di pane bianco con un paio di spicchi d’aglio interi e pelati.
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Una volta che le fette sono ben dorate e croccanti, togliere l'aglio e il pane e mettere da parte l’olio nella padella.
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Tritare o pestare nel mortaio il cumino in grani, un peperoncino (o pepe di cayenna), gli spicchi d’aglio dorati, il pane abbrustolito (teniamo qualche fetta per decorare), il sale e un filo di aceto di vino.
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Rimettere velocemente il tutto nella padella con lo stesso olio e trasferire in una pentola di terracotta da mettere sul fuoco con un cucchiaio di paprica dolce e con i ceci (già cotti con acqua, cipolla e alloro o anche in scatola).
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Cuocere a fuoco lento e aggiungere gli spinaci, puliti e tagliati. Mescolare. Impiattare in una ciotolina aggiungendo alcune fette del pane messo precedentemente da parte, come decorazione. Servire caldo.
- ¼ kg di ceci già cotti
- 400 gr di spinaci
- 1 cucchiaio di paprica dolce
- 1 cucchiaio di cumino in grani
- 2 fette di pane bianco
- Olio di oliva
- Aceto
- 1 peperoncino
- 3 spicchi d’aglio
- Sale