Non sono pochi i vari tipi di adobo (marinata) di pesce della cucina sivigliana: canesca, acciughe, verdesca, cefali, alosa... Anche se uno in particolare è molto popolare e richiesto, l’adobo di canesca. Un’autentica specialità locale d’accordo con la tradizione e il grande attaccamento dei sivigliani alle fritture di pesce, sempre elaborate con mani esperte e molta immaginazione. Si tratta di un tipo di tapa leggero e festoso, molto saporito e che emana un odore delizioso al momento della frittura. Tapa molto indicata per il periodo estivo o per giornate di sole.
In una ciotola o simile mescolare aglio, paprica, origano, cumino e sale, aggiungere l’aceto e versare tutto in un recipiente più grande, aggiungendo un bicchierino d’acqua per un sapore meno deciso.
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Mettere i pezzetti di canesca a insaporire e lasciare marinare per almeno 12 ore, coprendo con pellicola trasparente, in frigorifero o in un altro posto fresco.
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Scolare bene, infarinare e friggere in padella in abbondante olio d’oliva, e via! Servire caldo.
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Accompagnare con capperi o olive e grissini.
- 1 kg di canesca, a pezzettini
- 1 bicchiere di aceto di Jerez
- 2 spicchi d’aglio, pelati e interi
- 1 cucchiaino di paprica dolce
- 1 cucchiaino di origano
- 1 cucchiaino di cumino
- 1 pizzico di sale
- Farina per fritture
- Olio di oliva